Antonio Janigro (1918-1989) è stato uno dei principali violoncellisti della sua generazione. Nacque a Milano ma, da adolescente, ando’ a studiare con Diran Alexanian e Casals a Parigi. Dopo aver conseguito un diploma dalla l’Ecole Normal du Paris e dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Janigro iniziio’ a fare tournée in Europa e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli Stati Uniti, in America del Sud e in Asia.
Appena prima della guerra, si trasferì a Zagabria in Croazia, dove insegnò violoncello alla Scuola di Beethoven. Nel 1953, ha iniziato un nuovo capitolo della sua ascesa musicale diventando il celebre direttore degli Zagreb Soloists, un ensemble di archi considerato uno dei migliori al mondo. Come violoncellista e direttore, ha collaborato con Paul Badura-Škoda, Jorg Demus, Arthur Grumiaux, Alfred Brendel, Maurizio Pollini, Erich Kleiber, Fritz Reiner e molti altri. Ha registrato dozzine di LP come solista e direttore d’orchestra.
Queste registrazioni sono per lo più disponibili oggi come CD.
Un aspetto significativo della sua carriera musicale si è concentrato sull’insegnamento.
Tra i suoi studenti, ricordiamo Michael Flaksman, Antonio Meneses, Thomas Demenga, Julius Berger, Gustavo Tavares, Enrico Dindo, Giovanni Sollima e Mario Brunello. È stato professore di violoncello ai conservatori di Düsseldorf, Stoccarda e Salisburgo. È ricordato oggi dal Janigro Festival, dal Duo Janigro (Amedeo Cicchese e Paolo Bonomini) e dal Concorso Janigro tenuto in Croazia.
Antonio Janigro è il violoncello nel mondo.
Il Molise e Montagano le sue radici. A poco più di un secolo dalla sua nascita, la famiglia ed il Comune di Montagano hanno deciso di riportare a casa la sua eredità spirituale. Antonio non è stato un semplice musicista, è uno dei pochissimi violoncellisti ad aver fondato una scuola, uno stile di vita musicale, un’etica strumentale.
Il suo impegno ha forgiato centinaia di musicisti, molti dei quali veri e propri “top player” del violoncello.Musicisti che a loro volta stanno proseguendo la strada tracciata da Antonio, tramandandone gli insegnamenti tra i giovani di tutto il mondo.
L’obiettivo del Festival è creare a Montagano una vera e propria cittadella della musica nel nome di Antonio. Questa missione è affidata ad Antonio Meneses, docente e concertista fra i più grandi della scena mondiale, che ha fatto propri i valori Janigriani. A coaudivarlo due suoi ex allievi, il molisano Amedeo Cicchese e Paolo Bonomini, fondatori del Duo Janigro.
Questa sinergia rappresenta il simbolo del nostro progetto, la continuità degli insegnamenti di Janigro attraverso le generazioni.